sabato 1 agosto 2015

Il barone Lamberto N.2 : la comicità di Rodari

Se Rodari fosse soltanto uno scrittore per bambini, vorrebbe dire che tutti gli adulti intelligenti, cioè con senso dell'umorismo, sarebbero in gran parte, sostanzialmente, dei bambini. E ciò potrebbe anche essere.


In mezzo alle montagne c'è il lago di Orta. In mezzo al lago di Orta, ma non proprio a metà, c'è l'isola di San Giulio. Sull'isola di San Giulio c'è la villa del barone Lamberto, un signore molto vecchio (ha novantatre anni), assai ricco (possiede ventiquattro banche in Italia, Svizzera, Hong Kong, Singapore, eccetera), sempre malato. Le sue malattie sono ventiquattro. Solo il maggiordomo Anselmo se le ricorda tutte. Le tiene elencate in ordine alfabetico in un piccolo taccuino: asma, arteriosclerosi, artrite, artrosi, bronchite cronica, e così avanti fino alla zeta di zoppia. Accanto ad ogni malattia Anselmo ha annotato ogni medicina da prendere (...)
Certe volte il barone Lamberto sente un dolorino qui o lì, ma non riesce ad attribuirlo con precisione ad una delle sue malattie. Allora domanda al maggiordomo.
- Anselmo, una fitta qui e l'altra lì?
- Numero sette, signor Barone: l'ulcera duodenale.
Oppure: - Anselmo, ho di nuovo le vertigini. Che sarà mai?
- Numero nove, signor barone: il fegato. Ma potrebbe essere anche lo zampino del n. 15, la tiroide.
Il barone confonde i numeri.
- Anselmo, oggi vado malissimo con il 23.
- Le tonsille?
- Ma no, il pancreas?
- Con il suo permesso, signor barone, al pancreas abbiamo assegnato il n. 11.
- Cosa mi dici! Il n. 11 non è la cistifellea?
- Cistifellea cinque, signor barone. Controlli lei stesso.
Non importa, Anselmo, non importa. Che tempo fa ?



C'era due volte il barone Lamberto ovvero i misteri dell'isola di San Giulio / Gianni Rodari
Pubblicazione Torino : Einaudi, 1978 - Descrizione fisica 103 p. ; 19 cm. Collezione · Gli struzzi