domenica 15 maggio 2016

Liberazione animale (Animal liberation) Peter Singer , LAV, 1986 (stampa 1987) - Prima edizione Edizione italiana

Liberazione animale / Peter Singer ; traduzione di Delia Cavallaro
Pubblicazione Roma : L.A.V., 1986 (Stampa 1987)
Descrizione fisica 258 p., [8] p. di tav. : ill. ; 21 cm.


Alcuni passaggi da

l libro di Singer.

Jeremy Betham sugli animali: Il problema non è "Possono ragionare?" nè "Possono parlare?" ma "Possono soffrire?" 

Singer: In questo passo Bentham individua nella capacità di soffrire la caratteristica che attribuisce a un essere il diritto ad un'eguale considerazione. 

Se un essere soffre, non può esistere nessuna giustificazione morale per rifiutarsi di prendere in considerazione tale sofferenza. Quale che sia la natura dell'essere, il principio di eguaglianza richiede che la sua sofferenza venga valutata quanto l'analoga sofferenza di ogni altro essere. 

Il principio fondamentale di uguaglianza non prescrive eguale o identico trattamento; prescrive eguale considerazione. (...) La preoccupazione per il benessere di un maiale può non imporre niente di più che lasciarlo in compagnia di altri maiali in un luogo dove ci sia cibo a sufficienza e spazio per muoversi liberamente.

Lo specismo è un atteggiamento o atteggiamento di prevenzione a favore degli interessi dei membri della propria specie e a sfavore di quelli dei membri di altre specie. 

La maggior parte degli esseri umani, come è specista nella sua disponibilità a causare dolore agli animali mentre non causerebbe un dolore analogo agli umani per la medesima ragione, così è specista nella disponibilità a uccidere gli animali in casi in cui non ucciderebbe degli umani (membri della sua specie).

Ndr. In questo modo viene tracciato un parallelismo nei giudizi morali espressi dai  meccanismi etici e concettuali impiegati - allo stesso modo - dal razzismo e dallo specismo. Per cui lo specismo altro non è - pragmaticamente parlando - che una forma di razzismo.