mercoledì 10 febbraio 2016

La quinta generazione, Dante Arfelli , Rizzoli, 1951 1^ Edizione

La quinta generazione : Romanzo
Pubblicazione Milano : Ed. Rizzoli e C., 1951
Descrizione fisica 16. p. 327
Collezione · Sidera
Note generali · L. 550.

Foto dell'autore sull'aletta.

Stralcio da una lettera di Arfelli a Gino Montesanto, in "Giovani scrittori a Cesenatico. Arfelli, Casali, Montesanto, Pannunzio.
Lettera del 2 gennaio 1951, con imminente l'uscita de "La quinta generazione".

"...dopo il primo romanzo, quando stavo per imbastire il secondo, spesso mi chiedevo se i Superflui non fossero stati un colpo di fortuna, tanto più scritto in così poco tempo, e pensavo di non essere più capace di farne un'altro. E invece è venuto. A proposito di questo, credo che uscirà in febbraio, senz'altro. Dopo vorrei pensare a un nuovo romanzo. Vedo che ho chiuso con La quinta generazione il ciclo del nostro tempo. Il prossimo romanzo sarà con altri problemi, o almeno con altre preoccupazioni. Sarà un romanzo libero dal tempo d'oggi; anche questo mi pare farò fatica a trovarlo e a metterlo su, mi pare che non so che cosa dire, ma vedendo che era così anche per gli altri due mi faccio coraggio. Debbo dire però che non vedo l'ora di mettermi sotto e che ho voglia di scrivere. Speriamo che tutto si sfili bene.
(...)  Non ho altre novità. Qui tutto normale. Veglione di S.Silvestro compreso, sbornie, etc."

Arfelli non pubblicherà più nulla fino al 1975 (una raccolta di racconti degli anni '50).






domenica 7 febbraio 2016

Angelo Fortunato Formiggini. La collezione de "I Profili"


Esempio di "Profili".
N.32 Gian Giacomo Rousseau, a c. Giuseppe Tarozzi, 1914 (Seconda Edizione); nello specifico il volume Rousseau fu stampato dalla tipografia Blondi e Parmeggiani in Modena.

Le parole di Formiggini nella presentazione dei volumi.

I PROFILI sono graziosi volumetti elze­viriani impressi su carta filogranata
di lusso, accuratamente rilegati in falsa pergamena e adorni di fregi e di illustrazioni.
Son tutti opera di autori di sin­golare competnza: non aridi riassunti eruditi ma vivaci, sintetiche
e suggestive rievocazioni di figure attraenti e significative­ senza li­miti di tempo o di spazio .
I profili soddisfano il più nobilmente possibile alla esigenza, caratteristica del nostro tempo, di voler molto apprendere col minimo sforzo, ma in una sobria e avveduta appendice bibliografica
dànno una guida fresca ed utilissima a chi, con maggior calma, voglia approfondire la conoscenza
di una data figura.
Questa collezione alla quale dedichiamo sempre le nostrecure più affeiuose è ormai diventata un
pane spirituale veramente indispensabile per tutte le persone amiche della altura ed è ormai considerata l' ornamento più ambito, più ricco e meno dispendioso per tutte le biblioteche e per tutte le case.

Prof. A. F. Formiggini












In coda al volume, invece, un'altra nota dell'editore agli abbonati; anche questa molto curiosa e ricca di notizie bibliografiche e storiche sulla collana.


Ai cortesi Abbonati ai " Profili 

Fin da quando iniziai questa mia fortunata collezioncina molti di voi mi incitarono ad accelerarne il ritmo. Un volume ogni due mesi, mi si diceva, è troppo poco, dall'uno all altro passa troppo tempo, bisognerebbe che uscisse uno al mese. Ma per sei anni tondi io non ho creduto di cedere a questi incitamenti lusinghieri e cortesi. Quantunque io abbia un migliaio di profili prenotati sì 
che mi occorreranno altri 166 anni a pubblicarli tutti (nè passa giorno che a qualcuno non venga voglia di propor­mene di nuovi minacciando cosi di farmi giungere ad una età tanto veneranda da fare invidia ai Patriarchi della Bibbia!) pure confesso che non mi sentivo sicuro di aver pronti sei volumi ogni anno. 

L'abbonato cortese il quale si vede arrivare a casa i miei libretti e se li legge e critica tranquillo nella sua placida poltrona, non sa quale lavoro di selezione labo­riosa importi questa raccolta perchè essa si conservi alla sua altezza tradizionale, con soddisfazione degli studiosi e con mio decoro. 

Ma poichè oggi mi trovo ad avere pronti parecchi profili importantissimi e sotto ogni riguardo eccellenti, non so resistere alla tentazione di metterli fuori, ed ho deciso di pubblicare un numero ogni mese (anzi che ogni bimestre) come esperimento per l'anno 1914. 

Le condizioni di abbonamento resteranno sempre le stesse: soltanto quella quota che fin qui corrispondeva ad un anno, corrisponderà ad un semestre e coloro che avranno la buona idea di anticipare l' abbonamento per un ciclo di 12 o di 24 volumi avranno i consuetì notevoli vantaggi annunciati in copertina. E gli abbonamenti po­tranno cominciare da qualsiasi numero, e fra i volumi 
già pubblicati sarà ammessa la libera scelta. 

Mi compiaccio che questo mio proposito sia stato ac­colto con letizia dagli amici di questa mia felice impresa e confido che molti che non sono ancora abbonati deci­deranno di abbonarsi ....